![esiste l'età giusta per scrivere un libro?](https://scrivereunlibro.com/wp-content/uploads/2024/10/eta-giusta-per-scrivere-libro.jpg)
A quale età si diventa scrittori?
Dai più tardivi ai più precoci
Luciano De Cresenzo ha scritto il suo primo libro a 50 anni. Charles Bukowski a 51 anni, José Saramago a 60 e Andrea Camilleri a 67 anni. Tra i più precoci: Mary Shelley scrisse Frankenstein a 21 anni, F. Scott Fitzgerald, Truman Capote, Italo Calvino, Lev Tolstoij, Jorge Luis Borges, James Joyce, Marcel Proust, Charles Dickens, Fëdor Dostoevskij, Norman Mailer, D.H. Lawrence, Angela Carter, Ernest Hemingway, tutti tra i 24 e i 26 anni di età. Il primato è stato polverizzato in tempi più recenti dall’americano Christopher Paolini (classe 1983), che ha scritto il celebre Eragon a 15 anni (pubblicato poi nel 2002).
E tu, che aspetti?
Non c’è quindi un’età per diventare scrittori o mettere seriamente mano alla sperimentazione delle proprie capacità. E non è detto che per diventare scrittori si debba per forza dar prova di bravura o genialità fin dalla più tenera età. Il “genio” non sempre è immediatamente manifesto. E lo dimostrano i tanti casi di autori che sono approdati alla notorietà in età non certo adolescenziale.
Diversamente da Nadine Gordimer, ritengo che la frequentazione di una scuola di scrittura sia di grande aiuto. Innanzitutto, perché ci mette in condizione di capire se siamo effettivamente versati in questa disciplina, se il nostro fiuto non ci inganna. In secondo luogo, serve a migliorare il proprio italiano e a scoprire vari trucchi del mestiere.
In terza istanza, è un efficace supporto che ci accompagna dai primi passi fino al confezionamento del manoscritto, oltre a fornire suggerimenti preziosi su come procedere alla sua stampa. Non ultimo: la creatività nello scrivere un testo è sempre più richiesta in molti ambiti professionali…